Lamberto Cantoni - Angelo Tassi

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..................Una luce dorata, un po’ folle, capace di conferire una profondità di tipo logico diversa da quella ottenuta dalla pittura rinascimentale, con punti d’abbaglio degni di Turner, trasforma elementi dell’architettura, chiese, conventi, scaloni, androni, portici in esseri trasparenti, leggeri, evanescenti come spettri. La bellezza delle pennellate e delle linee, graffiate, disegnate, dipinte con cui l’artista costruisce le forme rende penetrante il testo assurdo che il destinatario deve affrontare. Una statua o figure appartenenti ad una probabile pittura appesa o in affresco sulle pareti sembrano rispondere al silenzio del rosso prelato: dopo il 1987 da un altro lato del quadro appare Pulcinella, nelle sue tipiche pose di personaggio scaltro, arguto, ironico. Qual è il segreto che rivelano e nascondono al tempo stesso gli spettri del passato e Pulcinella? Forse solo l’alto prelato può saperlo.


                                                                                                     Lamberto Cantoni  “Il Punto” 26/5/1992

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